Il Ghiottone Raffinato - Matrimoni e Unioni Civili Palermo

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Il Ghiottone Raffinato Catering

Sicilia

IL GHIOTTONE RAFFINATO CATERING

Events & Wedding - Catering a Palermo

Catering e matrimonio, che dilemma. Qui ve lo risolviamo, non temete, giovani sposi. Oggi, quando a Palermo, e non solo, si parla di servizi esterni a un locale, viene automatico pensare al "ll Ghiottone Raffinato Catering" dei fratelli Fiandaca specializzati in eventi nuziali e feste, con ambientazioni e mise en place di altissimo livello, che vanno al di Ià della parte culinaria, peraltro indiscutibile. Negli anni, hanno organizzato svariati eventi tra cui, ovviamente, i matrimoni. È una storia che inizia nel 2007, come spiegano i fratelli Fabio e Giuseppe Fiandaca.

La scelta della location

«lnseguire quella sognata, ma non pretendere l'impossibile, soprattutto se si decide di utilizzare uno spazio proprio che non è attrezzato per ricevimenti» è la prima regola dei Fiandaca, che consiglia anche Iuoghi che distano mezz'ora al massimo dalla chiesa o dal Comune dove si celebra il rito. Nessun problema invece per la stagione. «Un tempo ci si sposava da aprile a ottobre, oggi per i cambiamenti climatici e la volontà degli sposi, si organizzano matrimoni per dodici mesi all'anno. Ma studiando con attenzione il servizio e la location, l'evento verrà bene comunque».

La durata giusta

Secondo l'esperienza dei fratelli Fiandaca, il pranzo (o lacena) - preceduto dall'aperitivo e seguito dal taglio della torta - non deve durare oltre le due ore, massimo due e mezza. «Le persone, oggi, sono abituate a mangiare meno ma di qualità e stare meno seduti. Preferiscono che sia più lunga la parte seguente, anche perché meno formale e spesso divertente. Per questo negli eventi si predilige la soluzione a isole, con una prima parte in piedi, magari itinerante, e la restante parte al tavolo».

Il piano B

Anche se è vero che da qualche anno Ie giornate di pioggia sono abbastanza meno frequenti rispetto a quelle di sole, bisogna sempre prepararsi all'evenienza maltempo. «ln caso di pioggia, deve essere facile trasferire l'allestimento all'interno di un'altra sala o, magari, sotto un ampio porticato. E comunque lo spazio protetto va reso ottimale, oltre la disposizione dei tavoli per gli invitati, in modo da accogliere una cucina e un eventuale back office».

Semplicità e golosità

Un menù di successo? <<ntanto va fatta una scelta a monte: quattro/cinque portate per un'esperienza tutta da seduti oppure cinque - sei isole gastronomiche tematiche e solo due piatti serviti a tavola. La seconda opzione è quella che attualmente piace di più con le isole dei crudi di pesce, dei salumi e dei formaggi, ma anche una griglia di carne e degustazione di birre artigianali e via così>>. Meglio privilegiare ricette italiane, non troppo creative e i sapori più amati. «ll matrimonio è comunque una festa, non un gioco per gourmet.

Meglio gli specialisti

Il servizio è un aspetto che a volte viene trascurato, ma in realtà fa la differenza in un evento spesso affollato e comunque con difficoltà intrinseche. L'opinione di Giuseppe Fiandacà, che ricopre il ruolo di Direttore degli eventi: «Ci sono collaboratori ideali per un ristorante e altri per un matrimonio, esattamente come vale per i cuochi. Di sicuro consiglio di affidarsi sempre a organizzazioni specializzate sul tema perché, soprattutto con grandi numeri, non ci si può improvvisare sulla cucina e sul servizio. Non basta I'idea».

La torta? Meglio non rischiare

Mai come nel caso della torta da matrimonio, la scelta dipende dal pensiero degli sposi. «ln linea generale, direi che quella all'italiana è sempre più buona, quella aÌl'americana più scenografica. Per esperienza, dico che al di là della forma e della grandezza,le torte con i gusti classici non deludono mai, mentre bisogna assolutamente evitare quelli troppo strani e ricercati che amano in pochi. Mai dimenticare che Ia torta arriva alla fine di un'esperienza comunque impegnativa rispetto a un pranzo o a una cena normali, accompagnata da un ricco buffet di dolci».